
Psicologia Matrimonio: Non tutti i “NO” vengono per nuocere
Ci sono dei momenti all’interno di una coppia in cui i due componenti si sentono fusi l’uno nell’altra. Una bellissima sensazione, che potrebbe essere vissuta solo poche volte nella vita. A lungo andare però, la fusione potrebbe diventare soffocante, se non si rispettano lo spazio e l’autonomia dell’altro.
Per evitare questo esistono degli efficaci accorgimenti da poter seguire, come saper e poter liberamente dire no all’altro quando necessario per il proprio benessere e quello della coppia e non sentirsi obbligati ad accondiscendere ad ogni richiesta.
Dire sempre Si al partner potrebbe portare alla sensazione che tra i due non esista nessuna differenza. Questo causa sedentarietà all’interno del sistema e qualsiasi cambiamento o tentativo di cambiamento da parte dell’altro potrebbe essere vissuto male.
A volte si dice Si per non voler offendere, deludere o per assecondare il volere del compagno, ma in questo modo si evita il confronto e si alimenta la frustrazione. In questi casi i NO sono liberatori e portatori di volontà e bisogni veri. Oltre a tutto, se uno dei due impara a dire NO, in qualche modo autorizza anche l’altro a farlo e a sentirsi più libero di manifestare chi è veramente.
Per difendere un rapporto basato sulla reciprocità, bisogna esser capaci di proteggere ed essere coerenti con i propri sentimenti, evitando di farsi invadere da quelli dell’altro. Occorre imparare a mantenere la propria posizione se veramente coincide con quello che pensiamo.
Individualità e differenziazione sono sicuramente alla base di una coppia libera.
Durante il rapporto di coppia bisogna sempre trovare un compromesso con le differenze dell’altro. Se si cerca (intenzionalmente o no), di spingere il partner a conformarsi e a trasformarsi rispetto alle proprie aspettative, viene a mancare la libertà di espressione, azione e manifestazione di ciò che veramente si è. Vi è mai capitato di non sentirvi voi stessi all’interno di una relazione? Ecco, questo è ciò che intendo con la mancanza di libertà.
Per essere autenticamente reciproco, un rapporto adulto deve essere formato da due persone distinte che scelgono di stare insieme: la vera intimità nasce dal poter scegliere liberamente. A volte questo non è facile perché bisogna saper dire NO anche a noi stessi, alla voglia di imporre le nostre idee, di tenere l’altro strettamente legato a noi. E’ importante che i componenti del sistema-coppia mantengano degli spazi di libertà individuali, in cui coltivare interessi e passioni in totale autonomia.
Oltre a tutto, per essere veramente uniti occorre imparare a lasciare andare. Facendo questo e rinunciando agli impulsi di “possedere” l’altro come se fosse di nostra proprietà, ci si potrà impegnare in uno scambio autentico e alla pari.
Caterina Steri
Psicologa –Psicoterapeuta
Riceve per appuntamento a Cagliari, Nuoro e Villacidro
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Blog “Gocce di Psicoterapia”